Pro veritate adversa diligere era il motto del cardinale Martini: per la verità, scegliere le situazioni sfavorevoli. E tra i suoi innumerevoli contributi di carità e di pensiero, non ultima è stata la scelta delle situazioni di pena, di carcere, di giustizia e ingiustizia.
Le sue riflessioni, che per noi hanno l’autorità di una grande luce, sono raccolte nel libro “Non è giustizia”, curato da Luciano Eusebi, edito da Mondadori e disponibile anche nella piccola biblioteca della Fraternità.
Pregare per e con il cardinale e leggere il suo libro è un modo non solo per ricordarlo, ma soprattutto per continuare ad essere aiutati da lui.