Una frase infelice

I fatti: uno di quelli vestiti da centurioni romani, che si fanno fotografare a pagamento davanti all’Arena, ha cercato di baciare una turista. Qualche giorno dopo una ragazza viene aggredita dai complici del fidanzato geloso e abbandonato.
Non sono queste le notizie di cui vogliamo occuparci. Ci interessa invece come commenta l’Arena del 15 maggio nell’articolo che riferisce il secondo episodio:

“Sembra un periodo difficile per chi transita in centro in termini di sicurezza”.
Il centro di Verona è diventato insicuro? Siamo tutti a rischio quando innocentemente passeggiamo? Possiamo diventare vittime casuali di aggressioni? La violenza dei fidanzati gelosi si esercita prevalentemente in centro città? E chi non ha il fidanzato o non pensa di mollarlo cosa deve temere? C’è qualcun altro baciato contro la sua volontà, tra le centinaia di turisti che ogni giorno, con sprezzo del pericolo, pur sprovvisti del bavaglino “non baciatemi”, si fanno fotografare con i centurioni?
Certamente l’articolo non aveva l’intenzione di alimentare paure per fini politici. Contiene solo una frase ad effetto, facile perché a lungo già sperimentata in altre campagne di consapevole disinformazione, quelle che sul clima di un’opinione pubblica spaventata e aizzata costruiscono giochi sporchi.
Una ragione in più per segnalare e stare attenti a queste frasi sfuggite.