2009: qualche mese dopo l’arresto Giacomo Attolini, detenuto a Montorio, manifesta disagio;
novembre 2009: tenta di tagliarsi le vene;
dicembre 2009: due tentativi di suicidio – ricovero in infermeria sotto osservazione;
23 dicembre 2009: l’équipe di operatori lo valuta "positivamente" – ritorno in sezione e revoca della sorveglianza a vista;
3 gennaio 2010: rifiuta i farmaci – lo convincono a prenderli;
5 gennaio: lo psichiatra "non rileva alcun segnale di sofferenza psicologica";
7 gennaio: suicidio riuscito, si impicca.
Improvviso ed imprevedibile cambiamento di propositi?
Se lo chiede anche la vedova, che si oppone all’archiviazione.
17 maggio 2011 – L’Arena: "’Comportamento non prevedibile’. Suicidio in archivio"
2 giugno 2011 – L’Arena: "’Fu visitato venti volte – segno di un disagio’"