ScambiaMenti e la Fraternità hanno raccontato il carcere

FraBeppe-Francesco

Da Bonhoeffer a Minh, da Mannarino a Calabresi, e poi esperienze personali, concetti condivisi, pensieri, quadri e molto altro: tutto questo ha ospitato la capiente mensa dei poveri del Convento di San Bernardino. Una sessantina di persone, grazie alla collaborazione tra la Fraternità e il gruppo di ragazzi che ha ideato e portato avanti l’idea di ScambiaMenti, si sono incontrate per condividere contributi diversi sul tema della pena, della giustizia, della legalità e del carcere.

L’atmosfera era calda, i contributi diversi, le persone contente di dare qualcosa di sé agli altri. La maggior parte dei contributi consisteva nella lettura di un brano significativo di un libro, o di una poesia. Toby, artista socio della Fraternità, ha raccontato la storia di quattro dei suoi quadri. Michele, ragazzo del gruppo di ScambiaMenti, si è sentito libero di condividere una riflessione che ha potuto fare grazie ai contributi degli altri.

Suggestivi i contributi di Fra Beppe e dei volontari, che hanno portato i frutti della loro esperienza concreta di anni di operato in carcere. Altrettanto importanti gli apporti di chi era semplicemente appassionato di giustizia, di chi aveva preparato qualcosa per la serata, ripercorrendo testi della propria esperienza.

ThobyÈ stato importante poter notare quanto sia presente il mondo del carcere e della pena nella storia della nostra cultura e quanto sia buono riscoprire questa presenza e valorizzarla in contesti di incontro, di socialità.

L’idea di ScambiaMenti è una vera e propria buona prassi culturale e sociale: risponde alle urgenze di incontro dei giovani, crea reti tra le realtà territoriali, valorizza ciascun contributo, quindi ciascuna persona.

 

Concludiamo con la poesia che ha  chiuso la serata di venerdì:

 

La rosa

La rosa s’apre, la rosa
appassisce senza sapere
quello che fa.
Basta un profumo
di rosa smarrito in un carcere
perché nel cuore
del carcerato
urlino tutte le ingiustizie
del mondo.

Ho Chi Minh, Diario dal carcere, 1972