Più che il maltempo (e le difficoltà di parcheggio) poté Anderloni…

È stata davvero una bella serata quella di lunedì’ 18 novembre, al Teatro della Fucina Culturale Machiavelli.Per chi è arrivato pochi minuti prima dell’inizio dello spettacolo, solo posti in piedi.
Era di scena una nuova performance di Alessandro Anderloni sulla Divina Commedia e sul Canto di Ugolino in particolare.
In un certo senso, erano di scena anche La Fraternità e l’universo carcerario.

Già nell’intervento introduttivo dell’avvocato Guariente Guarienti, graditissimo anfitrione, e nel breve saluto del consigliere comunale Alberto Zelder in rappresentanza del Sindaco,

sono stati infatti sfiorati temi che sono parte integrante dell’attività della nostra associazione.


Poi, Dante ha fatto irruzione attraverso la voce e la gestualità di Alessandro. Ed ecco che le persone presenti sono rimaste letteralmente “incatenate” (quanto le rime dei versi danteschi) al racconto di un passato lontano, reso magicamente attuale dalla sublime creatività del Sommo Poeta e dall’interpretazione appassionata dell’attore.

Gli applausi, scroscianti e prolungati, hanno decretato il successo dell’esibizione.

Rivolgiamo un grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito al buon esito della serata.
In primis ad Alessandro Anderloni, poi all’avvocato Guariente Guarienti, ma anche a chi ci ha ospitato e alla generosità di ha voluto sostenere concretamente La Fraternità.

Generosità che ci ha permesso di raccogliere ben 1.540 euro, a cui andranno detratte le spese, ma che ci permetteranno di sostenere molte iniziative dell’associazione in primo luogo dare un aiuto concreto alle le famiglie di detenuti ed ex in difficoltà.