In questi giorni, il Direttore ha dato disposizioni affinché, con modalità alternate, tutta la popolazione detenuta possa accedere a colloqui nelle giornate di sabato. Quanti lavorano o figli che studiano potranno finalmente organizzarsi per delle visite. Credo sia per tutti una notizia attesa da molto tempo che allinea il carcere di Verona, in materia di colloqui, ad altri istituti. Alle persone detenute ne è stata data notizia in questi giorni con la comunicazione che trovate allegata.
Vi informo inoltre che nel mese di Marzo verrà installato un sistema telefonico a scheda che consentirà di velocizzare tutto il meccanismo delle chiamate verso le famiglie e di ridurre sensibilmente il costo di ogni chiamata. Già in opera in molti istituti, consentirà alle persone autorizzate, attraverso la scheda personale, di chiamare utenti all’esterno in ore del giorno variabili, sempre nel rispetto dei minutaggi consentiti. L’impianto è frutto di una donazione da parte della Fondazione Biondani Ravetta, volta a favorire il mantenimento di rapporti famigliari, soprattutto in presenza di minori.
Dopo qualche anno di fatiche varie è stata completata la lavanderia al femminile che, spero, possa con modalità da stabilire, essere messa a disposizione della popolazione detenuta. Lo spazio è molto ampio, il che consente di far asciugare biancheria su stendini, dispone di due ampi lavelli in marmo, oltre a una lavatrice, che auto regola la quantità di biancheria fino a 13 Kg, e una doccia.
E’ stata avviata nei giorni scorsi la mensa per i lavoranti che servirà al pasto del mezzogiorno. Se ne è fatta carico la Lavoro & Futuro. Come già detto lo spazio, quando necessario, potrà essere utilizzato anche per manifestazioni di gruppo.
Vi ricordo che i progetti per attività culturali o ludiche vanno presentati con largo anticipo, è infatti volontà del Direttore valutarli con l’area educativa prima di dare il via a una programmazione che tenga conto di ogni altra attività in essere.
Vi ricordo inoltre che le persone autorizzate con l‘art.17 per una certa attività non possono accedere ad altre attività, quali che siano, senza ulteriore, specifica autorizzazione. Questo articolo non è estendibile. Ho colto questa esigenza che vi trasmetto al fine di evitare spiacevoli rifiuti di accesso all’ingresso.
Affinché ci possiamo per tempo coordinare segnalo che siamo in fase organizzativa per i seguenti eventi :
Per la Festa della Donna, 8 Marzo, il Direttore ha organizzato un incontro di formazione e un buffet.
Per la Festa del Papà, ci sarà il 23 Marzo il gruppo Essere Clown, già fissato con giochi, libri in regalo e colazione insieme.
Per la Festa della Mamma, il Comune di Verona ha affidato al gruppo Zecchino d’Oro la minifestazione in città, c’è tutta la disponibilità della troupe, bolognese e non, ad entrare anche in carcere con annesso concorso canoro. Si vedrà come dare all’evento un senso dal momento che abbiamo delle mamme ma non abbiamo i bambini. Aspetto indicazioni dalla direzione.
Per queste attività restano date da definire e autorizzazioni da chiedere:
– una conferenza con proiezioni sulla mostra “Da Botticelli a Matisse” a cura di Marco Goldin (marzo)
– una mostra all’interno del carcere di una parte di opere esposte al Museo Africano (maschere) (maggio)
– un concerto a cura di un gruppo di Maestri dell’Orchestra dell’Arena (maggio o giugno)
Margherita Forestan
Vedi l’orario ufficiale dei colloqui per tutte le sezioni