Don Paolo Dal Fior raccoglie le sue riflessioni sull’impegno pastorale di cappellano del carcere di Verona, "luogo di missione" e di ricerca spirituale. Di questo mondo scopriamo una progettualità interessante, un messaggio, inequivocabile: dal carcere si può ripartire, deve ripartire la vita!
Al breve testo di don Paolo si sono aggiunti contributi e testimonianze di altri volontari e detenuti, per l’approfondimento del tema della ricerca spirituale in relazione alla pena.
Al breve testo di don Paolo si sono aggiunti contributi e testimonianze di altri volontari e detenuti, per l’approfondimento del tema della ricerca spirituale in relazione alla pena.
Il carcere del pane azzimo non è raccolta di giudizi e non propone soluzioni immediate a problemi complessi. Si sofferma piuttosto su problematiche aperte e molto urgenti che devono interrogarci anche come cristiani.
In queste pagine viene raccontata l’esperienza di un cappellano nel suo rapportarsi con la "vita" dei detenuti, e quella di tante persone che, nel silenzio – nel più assoluto anonimato – varcano i pesanti cancelli di Montorio spinti dalla provocazione di Gesu: "Ero carcerato… e siete venuti a trovarmi".
Centro Diocesano Missionario Verona 2000, pp. 128, prezzo 5 €
.