Continua la raccolta di prodotti d’igiene, vestiario e altro che il carcere non è più in grado di fornire ai detenuti, malgrado sia un obbligo di legge e un diritto umano.
Parrocchie, associazioni e singoli privati rispondono con generosità alle richieste che fra Beppe e i volontari cercano di diffondere attraverso gli organi d’informazione (vedi, per esempio, su Verona fedele del 10 luglio 2011: https://www.lafraternita.it/content/view/680/43/)
I detenuti di Montorio hanno scritto questo messaggio di ringraziamento, che dev’essere di stimolo a proseguire nella raccolta ma anche a non rassegnarsi alle condizioni incivili, certamente non rieducative, in cui sono costretti.
"Montorio – Verona, 10 agosto 2011
A nome di tutti i detenuti, sezioni maschile e femminile, un sincero ringraziamento alle parrocchie e a tutte le persone che hanno in qualche modo, tramite il convento “San Bernardino”, contribuito a farci pervenire i generi di prima necessità e igiene personale.
Forse non tutti sanno che molti di noi non hanno l’appoggio delle proprie famiglie e neppure la possibilità economica per potersi garantire almeno le cose principali per la pulizia personale, cosa che in questo ambiente è di primaria importanza e che purtroppo, a causa dei continui tagli da parte delle istituzioni, sono venute a mancare.
L’aiuto che tutti voi ci state dando è per noi molto importante, anche se agli occhi di tanti potrebbe sembrare una cosa banale, ma quando si prova l’amara esperienza di dover vivere in 4 persone in pochi metri quadrati, senza una saponetta, un dentifricio, un rotolo di carta igienica e altro, si impara ad apprezzare qualsiasi “piccolo” gesto d’aiuto che per noi è comunque e sempre un “grande gesto d’amore”.
Rinnoviamo a voi tutti il nostro più sincero ringraziamento per il vostro continuo aiuto e quindi per il fatto di farci sentire un po’ più umani.
Con rispetto e simpatia.
I detenuti della Casa circondariale di Montorio"