Pochi in Italia hanno sentito parlare di “Giustizia Riparativa” o di “Mediazione Penale”, forse neanche tutti gli addetti ai lavori.
In realtà è da molti anni che si sta parlando di ciò; questo tipo di approccio è praticato soprattutto nel mondo dei minori, mentre stenta a decollare in quello degli adulti.
E’ innegabile l’utilità di tale tipo di giustizia, se con una mediazione che intervenga nei rapporti tra autore di reato e vittima, che di solito è lasciata sola, si riesce a stabilire un dialogo disinnescando ulteriori procedimenti e complicazioni, sicuramente ne beneficeremo tutti a cominciare dalle vittime per finire al semplice cittadino che paga le tasse.
A Verona, su iniziativa del Don Calabria che ha già maturato esperienze in questo campo, è nata una rete di cui fanno parte oltre ad alcune istituzioni anche delle associazioni che operano nel campo della giustizia, riunite in un “tavolo” permanente.
Non so fra quanto tempo questo di giustizia potrà prendere piede, visto le attuali tendenze a fare del sistema retributivo, come il carcere, l’unica maniera di affrontare il tema, ma noi possiamo fare qualcosa almeno nella divulgazione.