Dopo i funerali del brigatista rosso Prospero Gallinari, che aveva partecipato tra l’altro all’omicidio di Aldo Moro e della sua scorta, un noto, anziano militante dell’estrema destra scrive all’Arena per ricordare un episodio, quando Gallinari è stato detenuto nell’infermeria del vecchio carcere veronese del Campone, con alcuni fascisti.
I due estremi del male, il brigatista rosso e i fascisti. Eppure… c’è sempre qualcosa di bene nelle persone, magari esce stravolto nel male per ideologie, sogni radicalmente sbagliati, false coerenze, inganni, ma almeno per una volta, forse anche altre volte, esce integro e diventa (dice il titolo della lettera), “lezione di civiltà”.