Ci voleva l’ordinanza

Dopo tante proroghe, dal primo aprile di quest’anno la scadenza è definitiva per legge: gli internati negli Ospedali psichiatrici giudiziari (gli Opg) sono passati in carico alle rispettive Regioni di residenza, che devono aver predisposto le strutture sanitarie idonee per accoglierli e curarli (le Rems, Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza). Gli Opg chiudono, non hanno più ragione di esistere.

E invece l’Opg di Reggio Emilia deve restare in funzione perché ospita 10 veneti, e la Regione Veneto, dopo aver a lungo protestato e cercato di rifiutarsi di adempiere alla disposizione, per non essere sostituita nel compito da un commissario governativo s’è rassegnata a destinare a Rems un reparto dell’ex ospedale Stellini di Nogara, ma prendendosela comoda con i tempi.

Più rispettosi della legalità, e interessati a lasciare l’Opg e ad avvicinarsi alle proprie famiglie, i dieci internati veneti hanno reclamato e il Magistrato di Sorveglianza competente, quello di Reggio Emilia, ha dato loro pienamente ragione intimando con ordinanza alla Regione Veneto di predisporre rapidamente la Rems obbligatoria e tra l’altro già finanziata dallo Stato.

Ed ecco che a gennaio la nuova Rems di Nogara dovrebbe finalmente accoglierli, sia pure con sistemazione provvisoria. Anche i presunti problemi di sicurezza pare siano stati risolti col coinvolgimento dei carabinieri e di una ditta privata.

16-9-15 – L’Arena: “Due giorni di studio e formazione in vista dell’apertura della ‘Rems’”

Vedi l’Ordinanza 18-11-15 del Magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia

11-12-15 – Il Mattino: “L’ingiunzione alla Regione: ‘Accolga i 15 detenuti veneti malati di mente’”

12-12-15 – L’Arena: “Accelerata sulla Rems – ‘Pronta entro gennaio’”

29-12-15 – L’Arena: “Rems, apre a gennaio – ‘Sicurezza garantita’”