L’associazione Ripresa Responsabile presenta il 5 ottobre nel Centro Sociale della parrocchia di Cristo Risorto di Bussolengo un sociodramma sulla vita in carcere dal titolo “I bambini come me vanno all’inferno”.
Il sociodramma è una variante dello psicodramma, un modo cioè di esteriorizzare ed oggettivizzare processi culturali, di raccontarli attraverso il format teatrale, con un di più di partecipazione. Paolo Bottura, volontario di Ripresa Responsabile, dice che è per l’associazione un esperimento nuovo, un nuovo modo per poter sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà del carcere.
“È un invito a mettersi in gioco con le proprie idee, le emozioni, la sensibilità, le remore, i timori, le certezze e le speranze, in un confronto vero con una delle realtà più inquietanti del nostro vivere sociale.”