La solidarietà dei detenuti di Montorio non stupisce più. È infatti ormai una prassi che, in situazioni di emergenza, tra qualche detenuto si svegli immediato il desiderio di dare una mano. Desiderio che subito contagia anche tra il resto della popolazione reclusa. È stato così per il terremoto dell’Aquila, e ora, da Montorio, il sostegno va alle famiglie vittime delle alluvioni che hanno colpito l’est veronese.
“I detenuti scriveranno presto una lettera di accompagnamento alla colletta fatta”, fa sapere Fra Beppe Prioli della cappellania del carcere. “Ho già contattato il sindaco di Monteforte per metterlo a conoscenza dell’iniziativa”.
Fra Beppe ricorda poi che i detenuti reclusi a Montorio ogni anno versano il loro contributo per l’adozione a distanza di un piccolo brasiliano, tramite la Fondazione Regina Pacis di Verona.