ScambiaMenti, perché le menti si confrontino sul tema della pena

Il 18 ottobre in Sala Morone, nel Convento di San Bernardino una serata di condivisione artistica promossa dalla Fraternità in occasione del suo 45° anno di attività nelle carceri.

“ScambiaMenti”: è questo il titolo della serata artistica dedicata ai 45 anni di attività dell’Associazione La Fraternità, che opera a favore dei detenuti e dei loro familiari.

L’appuntamento è venerdì 18 ottobre 2013 alle 20.45, nella mensa dei poveri del convento di San Bernardino (entrata in via Saffi 8a).

Protagonista dell’evento sarà il tema della giustizia, della pena, della legalità, del carcere, dei diritti: un’occasione di incontro, sensibilizzazione, riflessione condivisa, ben inquadrata nel contesto italiano attuale, che vede le carceri e l’amministrazione penitenziaria in grossa difficoltà.

L’evento nasce dalla collaborazione della Fraternità con un gruppo di giovani che, da circa un anno, si sono impegnati nella realizzazione di una nuova forma di spettacolo, basata sulla partecipazione di tutti, pubblico compreso. Anche a San Bernardino la serata prevede una raccolta di contributi e di spontaneità, senza distinzione fra organizzatori e spettatori. Ogni presente che lo vorrà potrà portare qualcosa di sé: un racconto, una frase che considera significativa, un brano di un libro, una canzone, un pezzo teatrale, eccetera. Si tratta di una forma di condivisione nuova, che coinvolge tutti e che vuole trovare tutti pronti a mettersi in gioco, anche solo attraverso un ascolto attento.

 

“ScambiaMenti” è nato dall’idea che una condivisione artistica che faccia sentire ciascuno protagonista possa produrre uno scambio significativo di contenuti capaci di stimolare discussioni e momenti di riflessione condivisa sulle tematiche più varie: è questo un valore aggiunto per ogni persona e una buona prassi per ogni comunità.

 

L’appuntamento del 18 ottobre inaugura un percorso che porterà ai festeggiamenti del 45° anno di operato della Fraternità di Fra Beppe Prioli. Festeggiamenti che culmineranno  alla Gran Guardia di Verona, dal 6 al 12 dicembre 2013, con TraMuraLes, la tradizionale mostra di quadri realizzati dai detenuti del carcere di Montorio. In programma durante la mostra una serie di dibattiti, conferenze e approfondimenti sui temi della pena. Si parlerà di affetti reclusi, di ergastolo, di carcere e territorio, di povertà, di emarginazione, di reinserimento lavorativo ed altro ancora.