I lavori di utilità sociale, strada maestra per la dignità di un’occupazione in tempo di crisi, crescono pian piano.
Grazie ad una convenzione tra il progetto Esodo e l’Amia (Azienda Multiservizi di Igiene Ambientale), alcuni detenuti in misura alternativa o a fine pena, dopo una fase di formazione, vengono impiegati nelle pulizie e manutenzione del verde pubblico. Si aggiungono ai sorveglianti di monumenti e chiese e già si pensa alla riparazione delle strade disselciate.
13-2-13 – L’Arena: “Detenuti si trasformano in giardinieri”