FESTA DEI POPOLI 2024



Bandiere di tutto il mondo sventolano in un  prato gremito di persone che ancora una volta si ritrovano per condividere una giornata insieme.

E ancora una volta a questa 33esima Festa dei Popoli, svoltasi a Villa Buri domenica 26 maggio, é giunta la voce di chi si trova oltre le sbarre della Casa Circondariale di Montorio.

Subito dopo il saluto del vescovo Domenico che ha ripreso le parole di papa Francesco in Arena il 18 maggio, sottolineando come siano i popoli i veri protagonisti di una pace costruita dal basso, è stato lanciato il messaggio scritto da un gruppo di donne recluse.


Parole dense segnate dalla fatica, ma anche da un profondo desiderio di sentirsi uniti, fuori o dentro quel muro, tutti in cammino verso la pace, come recita lo slogan della Festa di quest’anno.

Fiori di carta colorati costruiti sempre nella sezione femminile sono stati distribuiti ai presenti da alcuni amici in permesso: fiori di pace e di amicizia.




Riportiamo di seguito il testo del messaggio.

Messaggio per la Festa dei popoli 

dalla Casa circondariale Montorio 

In cammino per la pace 

Una detenuta parla a nome delle donne e degli uomini che vivono in carcere a Montorio. 

Mi dispiace!!! 

Mi dispiace, ma non credo nel razzismo; credo nei rapporti umani con le persone. 

Qui, in carcere, non è facile … ognuna di noi ha usanze, modi di fare, credo, nazionalità, lingua diversa … ma abbiamo in comune il dolore per la lontananza dai propri affetti. 

Sono convinta che se ci sforzassimo di più nel cercare di ascoltare, avremmo molte cose in comune tra di noi e potremmo anche scoprire cose nuove, fare esperienze diverse. 

Ma qui noi siamo stanche dentro anche se, nonostante tutto, siamo pronte ad aiutarci con piccole cose, commuovendoci per piccoli gesti. 

Non ci conosciamo, ma viviamo nello stesso mondo … qui, lì fuori e allora perché non ci può essere speranza nel condividere un po’ di noi con gli altri? 

Forse se capissimo che è più facile amare piuttosto che odiare … beh forse … saremmo in un mondo diverso e avremmo fatto un passo in più nel nostro cammino verso la pace. 

Sta ad ognuno di noi decidere se tenere il cuore aperto o gli occhi chiusi! 

6 maggio 2024 (Federica