A Dossobuono il pane del carcere

Tenendo vivo il ricordo di don Girelli, questo santo prete che spese la vita per i carcerati, la Sesta Opera da lui fondata e la parrocchia di Dossobuono da un po’ di tempo stanno raccogliendo materiale di prima necessità per l’igiene personale dei detenuti e intervenendo con piccoli aiuti nei confronti di coloro che uscendo dal carcere non hanno alcuna risorsa.

Ultimamente la Garante per i diritti dei detenuti e la Direttrice del carcere di Montorio hanno rivolto un appello per poter disporre di un forno da poter cuocere il pane per gli oltre 800 detenuti e di un forno per la cucina del carcere.

La Fondazione Cariverona ha risposto donando il forno da pane. A sua volta la parrocchia di Dossobuono, con l’aiuto di alcune persone, è riuscita a donare un forno da cucina. Per ringraziare di questo gesto la direzione del carcere ha pensato di mettere a disposizione della popolazione di Dossobuono per tre domeniche del mese di dicembre (9, 16 e 23) dolcetti e tranci di pizza oltre a delle pagnotte preparate in carcere la notte precedente e distribuite da alcuni detenuti in permesso, ospitati dalla parrocchia fino al primo pomeriggio.

Domenica 9 è arrivato il pane, circa una ventina di ceste, che è stato tutto venduto. Non si è visto però alcun detenuto. La domenica successiva ne è arrivato uno, lo stesso che tornerà il 23. Peccato, perché una maggiore partecipazione avrebbe significato uno scambio utile per tutti.

Le offerte raccolte dalla vendita delle pagnotte saranno destinate all’acquisto di farina e altri generi necessari per la panificazione nel carcere.