Il Progetto
Nel dare un nome a questo progetto ci siamo permessi di ricorrere al titolo del libro col quale Leonardo Sciascia ha presentato le scritte lasciate sui muri delle celle palermitane dai prigionieri dell’Inquisizione. Anche a Verona si sono trovate le scritte dei detenuti nella torre del Capitanio, adibita a carcere tra il Cinquecento e l’Ottocento. Anche Verona ha visto bruciare in Arena i cosiddetti eretici, allora i catari, nel 1278. Ma vogliamo evocare più dei singoli episodi. Attraverso la storia delle pene e dei luoghi che le ricordano possiamo percorrere la città con una sensibilità diversa; il passato rimane “senza suono”, ma non più indifferente, testimoniato dalle sole architetture. Percepiamo invece le “urla” di umanità sofferente, di povertà e ribellione, di giustizia e ingiustizie, di vittime, di atrocità e di conforto.
Scopriamo una città da sempre e lungo i secoli abitata anche da regole, conflitti, emozioni.
Per un approfondimento, rimandiamo al testo Carceri e pene nella storia di Verona, di Erika Speri e Francesca Viviani, pubblicato nel 2007 da La Fraternità ed inviato dalla Provincia di Verona a tutti gli Istituti scolastici, e alla mappa con foto e didascalie, allegata.
Dietrich Bonhoeffer
Resta un’esperienza di eccezionale valore l’aver imparato infine a guardare i grandi eventi della storia universale dal basso, dalla prospettiva degli esclusi, dei sospetti, dei maltrattati, degli impotenti. Degli oppressi e dei derisi, in un parola dei sofferenti.
I Percorsi
Accompagniamo le classi a scoprire luoghi di Verona, già più o spesso meno conosciuti, per quanto contengono di significato nella storia della città e di ricordo nelle vicende che hanno coinvolto le persone. Preferiamo accompagnare non più di una classe o un piccolo gruppo alla volta e proponiamo due diversi itinerari.
1. PERCORSO DI SINTESI: una passeggiata sui luoghi di pena più significativi di tutto il passato. La selezione dei luoghi da visitare viene concordata di volta in volta a seconda del tempo a disposizione e dei punti di partenza e di arrivo.
2. PERCORSO DI APPROFONDIMENTO: parte a piedi e parte in pulmino sui luoghi di pena del ‘900, in particolare durante l’occupazione nazifascista.
Nel corso della visita si darà per ogni luogo un inquadramento sintetico sulla storia di Verona, informazioni sull’evoluzione dell’idea di pena, delle norme e delle pratiche penali, raccontiamo episodi storici o aneddotici, con l’intento di suscitare, con le conoscenze e le emozioni del passato, un atteggiamento critico sui temi della giustizia e della pena, anche al presente. Siamo disponibili ad ulteriori incontri in classe di presentazione e rielaborazione.